Quel insegnante di canto è innocuo. Lavora solo con i bambini.

New Voice Studio Brilla-Paglin
6 min readSep 4, 2020

Lo sentiamo dire spesso.

Cosa significa, esattamente?

Che gli insegnanti di voce che lavorano con i bambini sono automaticamente più dolci nel loro approccio, meno impegnativi nella tipica ricerca del suono fabbricato fatto da gli adulti, perché magari insegnano delle canzoni più semplici?

Oppure che va bene che gli insegnanti “meno competenti” lavorino con i bambini, perché in qualche modo anche i bambini sono “di meno” ?

Ditelo voi.

Molte persone, a sentire i testi “maturi” delle canzoni cantati da bambini, esprimono loro disagio.

Le parole “sexy” sono naturalmente in cima alla lista del brivido, e anche se a volte il disagio è seguito da un atteggiamento generale di “che si può fare?”, accompagnato da sospiri e gli occhi alzati al cielo… anche i testi sulla violenza, la morte, il dolore psicologico e il suicidio cantati da bambini sono motivo di dispiacere negli adulti.

Ma ci sono delle scelte.
I genitori preoccupati possono imparare che il mondo è pieno di bella musica.
Possono imparare che i bambini non devono scegliere solo tra canzoni di asilo nido e inni di chiesa oppure “Fever” e “Stupid Hoe” (o, se è per questo, “Nessun Dorma”), e che la merda di mercato di massa, standardizzata e “popolare” per i bambini non è l’unica alternativa “sana” alla musica adulta “inappropriata”.

Ora.
Che dire, invece, su i bambini che cantano con gli stessi errori vocali dei cantanti adulti?

Sembra che la maggior parte del pubblico oggi è così abituato a sentire i cantanti adulti creare timbro artificiale, urlare, stonare, stringere la gola e così via, che si dimentica che il canto non deve essere per forza così.

…is singing supposed to hurt?

Gli applausi e le ovazioni in piedi su i talent di varietà dimostrano che molti spettatori trovano eccitante un cantante pop che urla, ed è forse anche meglio se il cantante fa delle smorfie e si piega in due come se soffrisse un grande dolore.

Un bambino, anni 4, mentre registra e urla
Un bambino, anni 4, mentre registra e urla

Oggi, non è raro vedere e sentire bambini, iniziando già dai tre anni, sforzare le loro voci.

Invece di ascoltare musica dal vivo, di essere stimolati con ritmi meravigliosi e melodie e armonie, esplorare i suoni acustici, e creare, inventare,

anche la loro musica , i bambini imparano in fretta che è tutta una questione di esibizione, alzarsi su quel palco, di essere “visti” sui social media , diventare “conosciuti”.

i bambini così finiscono per andare lontani dal naturale equilibrio con il quale sono nati.

Invece di insistere che la voce di un bambino rimanga naturale, invece di insegnare ai bambini che le loro voci sono perfetti esattamente come sono, la maggior parte degli istruttori vocali che lavorano con i bambini tentano di rafforzare e sviluppare le loro voci, che in realtà significa solo una grande quantità di enfasi sul “suono”, e i bambini così finiscono per andare lontani dal naturale equilibrio con il quale sono nati.

IL VOLUME.

“Grande.” “ Potente.” Ecco cosa conta.

Il Volume non è un’espressione artistica, eppure… è l’ ossessione numero uno di tutti.

“Grande.” “ Potente.” Ecco cosa conta.

Il Volume.

I Cantanti, anche i bambini più piccoli, devono averlo fin dal primo giorno in cui iniziano a cantare.

Se non ce l’hanno, bisogna subito impiegare dei trucchi per assicurarsi che essi ci arrivino a cantare in maniera doppio forte il più presto possibile.

Un’insegnante di canto insegna una “posizione” della bocca.

I cantanti sono artisti musicali e, come tutti i musicisti, devono lottare per avere delle sfumature delicate, un fraseggio raffinato e l’intonazione perfetta.

Il VOLUME non è una espressione artistica, ma quando i bambini imitano i cantanti adulti di jazz, rock o pop a tutto gas, la reazione a bocca aperta che si verifica, con grida prevedibili di “Stupefacente” “Brilliante! “Eccezionale!” “Incredibile!”
Questo ci dice dove stanno le menti delle persone oggi.

Certo, non tutto si concentra sempre o solo sul volume, ovviamente, anche se l’essere “sentiti più degli altri” è sempre in cima alla lista delle cose che gli istruttori vocali insegnano ai loro allievi piccoli.

Si concentra anche, e purtroppo, sul…”suono maturo”, che molti maestri di canto presumono sia degno di lode, ancor meglio con tono di voce molto simile a qualche stella o altro…inserire il nome qui.

Dobbiamo imparare a riconoscere come suonano davvero le voci naturali dei bambini e renderci conto che, i bambini, se lasciati in pace e incoraggiato a non imitare gli adulti, potrebbero loro insegnare a noi una cosa o due, riguardando la respirazione e circa l’uso naturale della voce.

Quando un bambino o una bambina imita un cantante di “opera”…

11 anni…

…chissà ormai cosa dovrebbe significare questo titolo… ma in ogni modo, tutt’a un tratto gli argini si aprono:

“… Mi ha fatto piangere”… “Voce d’angelo!” …“Wow, dove ha trovato le corde d’adulto per cantare in quel modo?”, dice il pubblico in risposta ad un bambino che imita a pappagallo un cantante adulto malsano, completo di laringe abbassato, mascella che barcolla e vibrato svolazzante.

…e i nostri cuori si spezzano un pochino di più.

Voci giovanili e freschi in età avanzata.

Avete notato che non ci sono troppi cantanti in giro, oggi, con voci giovanili e freschi mentre sono ancora giovani, per non parlare dei cantanti in età avanzata?

Avere voce da quarantenne all’età di 10 anni non è davvero una buona cosa. Nessun bambino dovrebbe avere la voce come quella di un adulto. Questo non è una virtù, è una deformità.

La gioia del canto equilibrato. La voce non invecchia mai.
“Come fa una personcina così piccina avere una voce così grande?”

I bambini di talento sono di solito ottimi imitatori. I bambini sono così flessibili che essi possono non dimostrare immediatamente dei segni evidenti esteriori di tensione vocale, ma oggi i cantanti adulti sono per lo più terribili esempi vocali, e spesso sono anche delle caricature, e i bambini possono essere esigenti nel loro mimetismo di nasalità, voce ingolata o sfiatata, tensione linguale e della mascella, il Vocal Fry “frittura vocale”, le stonature (sopratutto calante), il collo tirato e così via.

Un’esperto di canto dovrebbe avere delle capacità superiori e raffinati di osservazione, per essere in grado di sentire e vedere anche i segni più sottili di squilibrio vocale nei bambini.

Tuttavia, siamo convinte che chiunque sia disposto a fermarsi e prestare attenzione, dovrà ammettere che sia doppiamente grottesco vedere i bambini copiare i difetti vocali “adulti”.

E anche se i bambini spesso riescono a distorcere la voce e a farla franca, arriva sempre quel momento in cui … non ce la fanno più.

Da dove viene tutto quel suono?”, Gli adulti strillano deliziati.
Come può una personcina così piccola avere una voce così GRANDE?

L’ignoranza è sbalorditiva.

https://youtu.be/V6FdnahgZo0

Lisa Paglin, Marianna Brilla
NewVoice Studio Brilla-Paglin
Saturday, February 18, 2017©

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Committed to giving back to vocal artists the health, stability, freedom, spontaneity and beauty that so many of them have lost, and that they desire and need.